Mezzo secolo rincorrendo il mondo - Nei viaggi la Vespa fu il primo amore… poi venne il resto

Mezzo secolo rincorrendo il mondo - Nei viaggi la Vespa fu il primo amore… poi venne il resto
2ª edizione – Youcanprint – 568 pagine – 2023

sabato 11 novembre 2023

Adotta un vespista, adotta Ilario Lavarra

Siamo a metà novembre 2023 e tre giorni fa su Messenger-Facebook ho ricevuto un messaggio da un vespista che stimo parecchio e che, tra l’altro, ha pure acquistato la 1ª edizione del mio ultimo libro: non faccio il suo nome per una questione di riservatezza, l’educazione me lo impone. Lui mi scrive, grosso modo, che siccome mi considera uno dei grandi viaggiatori della storia vespistica, gli farebbe piacere se condividessi ciò che ha da dirmi. Ma che cosa? Sul nostro social network sta circolando un’iniziativa vespistica nata per sostenere Ilario Lavarra, giacché dal 16 settembre 2017 sta girando il mondo con una Vespa: attualmente è il vespista con più chilometri percorsi in un solo viaggio, più di chiunque altro. Mi è stato chiesto di perorare questa iniziativa, spiegando che i sogni vanno alimentati con il fuoco della passione e non spenti con l’inedia e il tedio. Il principio è quello di supportare Ilario nel suo progetto di viaggio, per un periodo stabilito – che magari potrebbe essere di sei mesi –, o per una tantum. Perché no? Sono d’accordo, seppure io non sappia in quanto consiste in soldini questo contributo e, da parte mia, non vorrei passare né per uno sbruffone né per un tirchione… ma preferirei una via di mezzo stando sulla stessa lunghezza d’onda degli altri. Tuttavia, leggo che si parla di cifre davvero esigue… si parla di spiccioli, per intenderci; ma chi lo sa?

Mi chiedo queste cose, perché ho una proposta fresca da proporre… nata proprio da questa idea. Come sostegno a Ilario Lavarra, che ne dite se io contribuissi in parte attraverso il mio ultimo libro pubblicato quest’anno? Mi spiego: Della 2ª edizione di “Mezzo secolo rincorrendo il mondo – Nei viaggi la Vespa fu il primo amore... poi venne il resto”, fatta con Youcanprint’, attualmente dispongo di 27 copie valide per la vendita.

In concreto, che cosa si potrebbe fare? Per ogni copia che vendo dirotto 5 euro a Lavarra, e quindi, a conti fatti, vendendo tutte le 27 copie darei 135 euro a Ilario. Considerando che il libro ha 564 pagine e il prezzo di copertina è di € 34, ebbene io lo venderei con due moduli diversi. Ossia, chi l’acquisterà direttamente da me ne beneficerà di uno sconto del 20,58%: 27 € per chi lo ritirerà di persona e 32 in caso di spedizione postale (con la formula ‘pieghi di libri raccomandato’, che è più sicura rispetto all’altra).

E poi, al termine delle 27 copie che si farà? A quel punto ci sarà da rimescolare un po’ le carte, perché potrei richiedere a ‘Youcanprint’ delle ristampe facendo attenzione che saltino fuori pur sempre i 5 euro a copia per Lavarra. C’è da dire che, in quel caso, varrà il discorso che più copie si prenoteranno in contemporanea e più il prezzo richiesto scenderà mediamente per copia. Ma questo è un discorso prematuro; dapprima è importante esaurire le 27 copie e poi si vedrà al momento opportuno come procedere.

In conclusione, se la cosa prendesse piede io penso che salti fuori un buon contributo per Ilario Lavarra. Per di più in questo libro lo nomino due volte. È importante, però, sottolineare una cosa fondamentale: saranno citati i nomi di chi acquisterà il libro, scrivendo che è grazie a loro che arriva il contributo di 5 euro per ogni copia venduta.

E come procederei con i versamenti a Ilario? Io penserei di adottare questo procedimento: ogni quindici giorni farei il punto della situazione, inviando – se ci sarà partecipazione – un bonifico bancario a Lavarra (di cui ho il Codice Iban e il suo nome completo è Ilario Stefano Sauro Lavarra) e, per essere precisi, stabilirei a priori le date fisse dell’invio. Per esempio, qualora ci fossero degli incassi andrebbero bene ogni giorno 15 e 30 del mese per gli invii e, nella causale, si scriverebbero i nomi degli offerenti. In maniera meticolosa invierò delle email con l’elenco completo di chi man mano contribuisca nel sostenere Ilario Lavarra e, inoltre, evidenzierò i vari CRO di tutti i bonifici bancari.

Si può fare? Dipende da voi. Per evitare equivoci, spiego che adottare un vespista come Ilario Lavarra è una cosa bella che invoglia a partecipare, ben altra è, eventualmente, adottare qualsiasi altro vespista: Lavarra sta facendo una cosa unica, ammirevole, gli altri invece fanno cose simili a un’infinità di vespisti… non c’è bisogno di aggiungere altro. Quest’ultimi non mi sento di adottarli, perché mi sembra esagerato solo pensarlo.

 

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