SI VA IN STAMPA… e vaiiiiiiii!

Come qualcuno di voi ne è al corrente, io mi sono battuto sul come far pubblicare “Mezzo secolo rincorrendo il mondo - Nei viaggi la Vespa fu il primo amore… poi venne il resto”, ossia il mio 6° libro cartaceo. Ricordate che a metà febbraio avevo intitolato così la precedente introduzione di questo Blog: c’è un libro con ben 552 pagine, già impaginato e pronto per andare in stampa… ma per gli editori è troppo costoso pubblicarlo. E allora, che si fa?

Avevo finito d’impaginarlo e si poteva pubblicare già da allora, ma la difficoltà sta nel gran numero di pagine per un formato di cm 17 x 24 (con uno spessore di 4 cm): cosa che fa scappare tutti gli editori. Infatti, c’è soprattutto una cosa che frena ogni procedimento: ciascuna delle Case Editrici interpellate si è bloccata sui costi che derivano dal gran numero di pagine. Alcune Case Editrici mi hanno assicurato che se il volume avesse 200 pagine in meno me l’avrebbero già pubblicato perché piace e lo ritengono interessante; ma così non va bene a me: o tutto o niente. Un Direttore di una rivista motociclista mi ha detto, senza tanti giri di parole, che un volume con così tante pagine sia un prodotto anti commerciale e nel mercato attuale è di difficile collocazione. Inoltre mi ha suggerito di essere necessariamente meno rigido e più disponibile ad un editing anche pesante, da parte dell’editore (insomma sarebbe quasi da dimezzare il tutto). Ha aggiunto di lasciar perdere sia la ricerca di qualche sponsor sia la lista delle prenotazioni e, per finire, mi ha dato la botta finale: pubblicare quattro righe sulla sua rivista, per far conoscere quali problemi ci siano per la pubblicazione del libro è del tutto inutile, poco professionale e di scarso risultato. Peccato che come Direttore di una rivista motociclistica abbia un bel po’ di abbagli, come quello di scrivere che nei miei viaggi in Vespa io mi sia ispirato a Roberto Patrignani (cosa vera) e a Giorgio Bettinelli (cosa falsa). Che genio, questo Direttore… al quale sfugge che il primo viaggio in Vespa Bettinelli l’abbia fatto ben 14 anni dopo la conclusione del mio viaggio in India. Eh, già; un abbaglio tira l’altro e ancora una volta è smentita la sua teoria sulla pubblicazione di questo libro. Non ne azzecca una, a quanto pare, e non mi è stato di nessun aiuto… tutt’altro. Costui si spaccia per Direttore di una rivista motociclistica, ma a me sembra un imboscato che parla senza cognizione di causa. Della serie chi meno sa più crede di sapere.

Al contrario di quanto previsto da questo “esperto”, il libro sarà pubblicato (glielo dico? No, è meglio lasciar perdere anche perché di recensioni da parte sua non ne avrò mai). Vabbè. Un appassionato vespista mi aveva suggerito uno stratagemma per convincere un editore: raccogliere gli ordini in una sorta di prevendita con l’obiettivo di arrivare a 100 pre-acquirenti disposti a pagare in anticipo per ricevere a casa il volume. Un espediente che, se concluso con successo, rende di certo più semplice la pubblicazione da parte di un editore; del resto è una cosa che è già stata fatta qualche anno fa e con successo. In pratica si tratta di compilare un elenco di chi sia disposto a PRENOTARE UNA COPIA, CHIEDENDO UNA CIFRA DI 20 EURO (25 in caso di spedizione): tale costo è fisso, indipendentemente dal prezzo di copertina. Nella pubblicazione di un libro le prenotazioni di solito non servono (e finora non ne avevo mai avuto bisogno). Ci sono però dei casi che sono graditissimi questi interventi, quando si ha a che fare con volumi costosi. E, in effetti, pubblicare un libro con più di 500 pagine per un formato neppure piccolo non è uno scherzo. Se per esempio si dovessero stampare 400 o 700 copie, una piccola Casa Editrice si troverebbe in grosse difficoltà sui costi, con il timore – assai concreto – di non recuperare le spese fatte. Ecco perché mi si chiede di cercare chi prenoti un buon numero di copie.

Ma in sostanza, che cosa è successo? Stavolta non si è raggiunto l’obiettivo tramite Facebook, ma è avvenuto per le mie ricerche fatte su internet. Ebbene, Mario Giachino dell’Associazione Sociale Culturale Strade da Moto ( https://stradedamoto.it ), ha accettato la mia proposta e addirittura ha prenotato 70 copie per un prezzo complessivo di 1.310 euro, inclusa la spedizione diretta alle loro due sedi. Hanno voluto solo un piccolo logo a colori nella 1ª di copertina, e in più hanno l’intera 1ª pagina tutta riservata, ma stavolta in b/n. Sul lavoro della copertina questa volta ho voluto coinvolgere mia moglie… assai più esperta di me con le impaginazioni editoriali (avendolo fatto di professione). Sia chiaro, comunque, che mia moglie non ha visto niente dell’impaginazione interna… ma la copertina è una cosa ben diversa ed io qui ho i miei limiti. Alla fine nella nuova copertina si vede il lavoro di una mano esperta (di cui io non ne sarei stato in grado di fare così bene): è già a posto, fatta eccezione per l’ISBN e il prezzo da aggiungere. Per le impaginazioni interne, invece, so cavarmela senza aver bisogno di nessun aiuto: l’interno è tutto mio, al 100%... ed è il 3° libro che impagino da solo, ogni volta migliorando. E pensare che il primo libro da me impaginato è stato nel 2006 per Giorgio Nada Editore… un nome di spicco e punto di riferimento per tutti gli appassionati di motori. In quell’occasione impaginai tutto l’interno, ma non la copertina. Invece nel libro del dicembre 2020 per la Libreria Editrice Urso il libro fu del tutto impaginato da me, compresa la copertina.

A questo punto – venerdì 15 aprile – siamo giunti a quota 100 delle prenotazioni e perciò do il via a Francesco Urso, il mio fidato editore che già mi ha accompagnato negli ultimi miei due libri: dall’inizio di maggio comincerà la lavorazione conclusiva. Ora faccio il punto della situazione: l’Associazione Sociale Culturale Strade da Moto gradirebbe che il libro fosse pronto per il 1° giugno. Ma, purtroppo, non sarà così giacché Urso mi ha subito detto che non ce la faremo per quella data, ma la pubblicazione avverrà un mese dopo. Ci vuole un po’ di tempo per fare un buon lavoro e la fretta è una cattiva consigliera. Anch’io avrei preferito che fosse pronto per fine maggio, considerando che ho accettato l’invito di Fabio Bianchi di essere presente alla “4ª edizione di Motori in Agorà”, a Lavagna, che si terrà il 4-5 giugno. L’evento ligure è dedicato alla letteratura motociclistica e dev’essere una stuzzichevole occasione d’incontro di motociclisti appassionati. Pazienza, la pubblicazione slitterà di qualche settimana. A proposito: a Lavagna ci andrò con mio fratello, grande amante delle moto.

 

Per chi, infine, volesse conoscere la mia biografia, eccola; ho pubblicato cinque libri:

* nel maggio 1983 “La via delle Indie in Vespa” (224 pagine - ‘Edizioni Càeran’ - con la prefazione di Armando Boscolo, all’epoca Direttore della rivista ‘Motociclismo’);

* nel maggio 2006 ‘Giorgio Nada Editore’ mi ha pubblicato “Giramondo libero - In viaggio con la Vespa o con lo zaino” (384 pagine - con la prefazione di Sergio Stocchi);

* a luglio e a settembre del 2020 ‘Aletheia Editore’ mi ha pubblicato “È meglio che vada sulle vie del mondo - Dalla Vespa allo zaino, dal sacco a pelo al trolley” (540 pagine);

* nel dicembre del 2020 ‘Libreria Editrice Urso’ mi ha pubblicato “Una Vespa, uno zaino, un sacco a pelo, un viaggio” (280 pagine);

* nel marzo del 2021 ‘Libreria Editrice Urso’ mi ha pubblicato “Papà, andiamo a Santiago? - Padre e figlia sul Cammino Portoghese” (160 pagine tutte a colori - con la prefazione di Luca Gianotti).

Dei miei libri ce ne sono due cui tengo tantissimo, mettendo in secondo piano gli altri quattro: parlo di quello sul Cammino di Santiago – per la sua bellissima impaginazione fatta da mia moglie Marika – e di quest’ultimo che sto pubblicando (perché raggruppa tutto quanto, e inoltre è sia scritto sia impaginato meglio degli altri).

In questo Blog, facendolo scorrere a mo’ di rullo, appaiono 211 pagine impaginate su 552… perciò non si vedono le restanti 341.

Giorgio Càeran